“Disposti a tutto” dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura

Oggi voglio parlarvi di un progetto che ci hanno dato da fare Prof Zunino e Prof Manicardi, che si chiama "Disposti a tutto".

Brief del progetto:

"Disposti a tutto" è un progetto dove provavamo a creare il soggetto, la sceneggiatura, lo storyboard e infine la realizzazione del video che dobbiamo girare noi insieme ai prof con le telecamere, i microfoni e tutto il resto che ci serve per registrare, cercando di far combaciare il tutto con il titolo dato dai prof. Ora vi spiegherò i vari passaggi che abbiamo fatto per la realizzazione del progetto. 

Divisione in gruppi:

I prof prima di iniziare il progetto hanno estratto i vari nomi con i quali dopo si sarebbero creati i gruppi per fare questo lavoro, io ero in gruppo con: Anna Nuvolari, Valentina Angeli, Sara Marcolongo e Noemi Carra. Ognuno doveva prendersi una cosa da fare ma abbiamo deciso di fare tutto assieme senza dividerci i compiti.

Soggetto:

Innanzi tutto il soggetto è un breve racconto che illustra a grandi linee la trama di un film (già realizzato o ancora da realizzare). Lo scopo principale è quello di suscitare l'interesse di un produttore per cercare di convincerlo nella realizzazione della scaletta, la lunghezza del soggetto non dovrebbe mai essere eccessiva, e solitamente va dalle tre alle dieci pagine ma noi visto che stiamo imparando e non siamo tanto capaci ne abbiamo scritta solo una di pagina, gli elementi più importanti da inserire sono: il titolo, la scheda personaggio che descrive chi sono i personaggi principali e infine il riassunto della storia che si vuole creare.

Questo è il soggetto che abbiamo scritto: 

https://drive.google.com/file/d/1KkGOqL95RYqHavrTjKwyE4WKZnCG_H2a/view?usp=sharing

Nel soggetto che abbiamo scritto secondo me potevamo spiegare meglio che cosa faceva dopo aver subito l'infortunio e magari spiegare un pò meglio chi era il protagonista, alla fine come soggetto attraverso le votazioni che abbiamo fati noi abbiamo scelto quello di Luca Fracasso, Gloria Natali Trazzi, Marco Mattioli, Alice Grespi, Antonella Tudoran; Io personalmente avrei scelto il nostro.

Scaletta:

Dopo aver scritto il soggetto abbiamo fatto la scaletta che sarebbe l'elenco ordinato e nella descrizione essenziale delle singole scene della storia; La scaletta andava formattata semplicemente dividendo in punti le varie scene dall'inizio alla fine, le caratteristiche principali che deve avere la scaletta sono: la non piattezza della storia quindi con qualche colpo di scena o eventi imprevisti, deve essere facile da capire, gli elementi più importanti da inserire sono il luogo dove si svolge la scena e cosa fa il personaggio in quella scena, nel nostro gruppo abbiamo fatto tutto assieme quindi nessuno si è preso un singolo compito.


Questa è la scaletta che abbiamo scritto:


Per me nella nostra scaletta andava bene tutto soltanto che per le votazioni è stata scelta un altra che è quella del gruppo 1 con qualche aggiunta da altri gruppi compreso il nostro.

Sceneggiatura:

Infine abbiamo scritto la sceneggiatura che è un testo strutturato in titolo di scena, descrizione e dialoghi; La sceneggiatura andava formattata seguendo questa immagine che ci hanno fornito i prof:



Le caratteristiche principali che deve avere la sceneggiatura sono rispetto alla scaletta che vengono aggiunte alcune parti di registrazione e qualche indicazione in più sul luogo, come nella scaletta gli elementi più importanti da inserire sono le informazioni sul luogo dove si svolge la scena e cosa fa il personaggio in quella scena, nel nostro gruppo come in tutto il lavoro abbiamo fatto tutto assieme.

Questa è la sceneggiatura che abbiamo realizzato:


Nella nostra sceneggiatura abbiamo messo secondo me troppe poche informazioni e quindi per questo è stata scelta la sceneggiatura del gruppo 1 e quella del gruppo 2.

Conclusioni:

Dal mio punto di vista il soggetto è stato il più semplice da realizzare visto che dovevamo inventarci noi tutto, rispetto alla scaletta dove dovevamo seguire ciò che era stato scritto prima, la sceneggiatura era ancora più difficile perché era la prima volta che ne facevamo una e dovendo anche rispettare spaziature, font e suddivisione delle scene, in più dovevamo inventarci tutto il resto quindi per me è stato quello più complicato.

Da questo progetto ho imparato quanto sia difficile scrivere un film partendo da zero e immagino quanto sia difficile per i produttori scriverne uno. Rispetto all'inizio ho imparato più o meno come scrivere bene un soggetto, una scaletta e una sceneggiatura grazie anche agli esempi che ci hanno mandato sia i prof che i compagni.


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